Ton Bakker MD PhD, Professore RUAS Conservazione del funzionamento bio-psico-sociale ottimale negli adulti anziani da una prospettiva di vita e Stichting Wetenschap Balans

Canan Ziylan, PhD ricercatore senior e docente di Nutrizione, Prevenzione, Geriatria e Demenza

Ton Bakker MD PhD, Professor RUAS Preservation of optimal bio-psycho-social functioning in older adults from a life course perspective and Stichting Wetenschap Balans and Canan Ziylan, PhD senior researcher and lecturer in Nutrition, Prevention, Geriatrics and Dementia.
C’è molta pubblicità negativa sull’assistenza sanitaria agli anziani fragili, ad esempio con demenza e multimorbilità. Tuttavia, anche nei programmi di ricerca scientifica i risultati sono piuttosto deludenti. Vediamo una bassa percentuale (< 50 %) di fedeltà al trattamento nei programmi di intervento in gioco. Non si applica ciò che è stato concordato. La ricerca sui contenuti educativi relativi agli anziani fragili mostra che questi sono molto scarsi in tutte le professioni sanitarie. Dal punto di vista dell’istruzione formale, i professionisti che forniscono cure e assistenza agli anziani fragili sono relativamente poco qualificati e incompetenti.

Il governo, le ispezioni sanitarie e le organizzazioni di categoria dovrebbero concentrarsi sulla risoluzione di questo problema invece di applicare i loro meccanismi di controllo. La formazione formale è il segno distintivo di un trattamento e di un’assistenza di qualità, soprattutto in caso di problemi di salute complessi e imprevedibili degli anziani con demenza e multimorbilità. Se non cambiamo la nostra politica e non investiamo nella soluzione delle carenze educative fondamentali, continuiamo a costruire sulle sabbie mobili.

Per risolvere questo problema è imperativo formulare e aderire a un piano generale integrale basato su metodi e interventi basati sull’evidenza. L’educazione, come quella che verrà sviluppata nell’ambito del progetto SACRED, può essere uno degli elementi costitutivi di tale piano generale.

Tutti gli aiuti e le cure fornite dovrebbero essere incentrati sulla persona. Molte organizzazioni di assistenza e previdenza si riempiono la bocca di essere e di operare in modo “centrato sulla persona”. Ma nella pratica ciò è piuttosto deludente. I bisogni delle persone non vengono presi in considerazione; l’assistenza è organizzata principalmente in base all’offerta. Le scelte sono più orientate a livello finanziario o basate su una visione a breve termine.

Certo, le finanze sono importanti, ma una formazione inadeguata degli operatori sanitari ha conseguenze importanti per i beneficiari delle cure e per gli stessi caregiver. Nella nostra ricerca sui sintomi neuropsichiatrici o sul “comportamento problematico” nelle persone affette da demenza, abbiamo visto che ascoltare davvero le persone, conoscerle davvero e capire da dove viene il comportamento, includendole nel piano di trattamento, è molto efficace.

La nostra ricerca riguarda sempre un “invecchiamento di valore”. Questo inizia fin dall’infanzia. Non siamo nati in circostanze uguali, quindi l’invecchiamento di valore non è naturale per tutti. È particolarmente importante guardare in modo più ampio a ciò che è necessario sin dalla prima infanzia per diventare un adulto (anziano) di valore, fino all’ultima fase della vita. Siamo un unico essere umano con un unico percorso di vita, e non c’è posto per un sistema di assistenza frammentato. Per questo motivo, SACRED esaminerà gli anziani con demenza e multimorbilità da una prospettiva integrale, con l’anziano come protagonista e fulcro.