Ton Bakker MD PhD, Professore RUAS Conservazione del funzionamento bio-psico-sociale ottimale negli adulti anziani da una prospettiva di vita e Stichting Wetenschap Balans
Canan Ziylan, PhD ricercatore senior e docente di Nutrizione, Prevenzione, Geriatria e Demenza

Il governo, le ispezioni sanitarie e le organizzazioni di categoria dovrebbero concentrarsi sulla risoluzione di questo problema invece di applicare i loro meccanismi di controllo. La formazione formale è il segno distintivo di un trattamento e di un’assistenza di qualità, soprattutto in caso di problemi di salute complessi e imprevedibili degli anziani con demenza e multimorbilità. Se non cambiamo la nostra politica e non investiamo nella soluzione delle carenze educative fondamentali, continuiamo a costruire sulle sabbie mobili.
Per risolvere questo problema è imperativo formulare e aderire a un piano generale integrale basato su metodi e interventi basati sull’evidenza. L’educazione, come quella che verrà sviluppata nell’ambito del progetto SACRED, può essere uno degli elementi costitutivi di tale piano generale.
Tutti gli aiuti e le cure fornite dovrebbero essere incentrati sulla persona. Molte organizzazioni di assistenza e previdenza si riempiono la bocca di essere e di operare in modo “centrato sulla persona”. Ma nella pratica ciò è piuttosto deludente. I bisogni delle persone non vengono presi in considerazione; l’assistenza è organizzata principalmente in base all’offerta. Le scelte sono più orientate a livello finanziario o basate su una visione a breve termine.
Certo, le finanze sono importanti, ma una formazione inadeguata degli operatori sanitari ha conseguenze importanti per i beneficiari delle cure e per gli stessi caregiver. Nella nostra ricerca sui sintomi neuropsichiatrici o sul “comportamento problematico” nelle persone affette da demenza, abbiamo visto che ascoltare davvero le persone, conoscerle davvero e capire da dove viene il comportamento, includendole nel piano di trattamento, è molto efficace.
La nostra ricerca riguarda sempre un “invecchiamento di valore”. Questo inizia fin dall’infanzia. Non siamo nati in circostanze uguali, quindi l’invecchiamento di valore non è naturale per tutti. È particolarmente importante guardare in modo più ampio a ciò che è necessario sin dalla prima infanzia per diventare un adulto (anziano) di valore, fino all’ultima fase della vita. Siamo un unico essere umano con un unico percorso di vita, e non c’è posto per un sistema di assistenza frammentato. Per questo motivo, SACRED esaminerà gli anziani con demenza e multimorbilità da una prospettiva integrale, con l’anziano come protagonista e fulcro.